Posted: 9/19/16 | September 19th, 2016
In this months LGBT column, Dani from GlobetrotterGirls discusses lesbian travel and shares 4 important thing every lesbian travler needs to know before heading out on the road.
While sitting at the rooftop pool of my hotel and sharing beers with other travelers over sunset, the ever-dreaded question comes up: “Do you have a boyfriend?”
Here we go again, I think to myself, another coming out.
Though I’ve had this conversation hundreds of times, the words “I’m gay” still don’t come easily, especially because I never know what reaction to it will be.
Will the situation get awkward?
Will someone make a homophobic comment?
It’s never a simple affair. Instead, it usually results in a number of questions where I feel like I’m the ambassador of all things lesbian — scissoring, dildos, and why some women choose an androgynous look – to a group of strangers I just met.
Like gay travel, lesbian travel presents its own set of challenges.
If you are a femme lesbian or couple, it isn’t much different from solo female travel. nobody is looking at you funny, and you don’t need to feel particularly threatened in one of the over 70 countries where homosexuality is not legal (including 12 where it is punishable by death) — because nobody knows you’re a lesbian. When traveling with a feminine girl, it is usually more likely that we’ll get asked if we are sisters than lovers.
However, if you are a butch lesbian, it’s a completely different story. It’s much more obvious that you are gay, and you can’t hide your sexuality. If you are a femme/butch couple or butch/butch couple, it is nearly impossible to hide your sexual orientation or the fact that you are a couple — even if you keep the PDAs to a minimum. You’ll definitely notice the looks of other people.
As Mindy Postoff, who writes the lesbian travel blog Bounding Over Our steps with her partner Ligeia said,
Don’t assume everyone sees you the way you see yourself. most people will see you based on the stereotypes they were raised with. Your butch appearance is a clear sign to many people in the U.S. that you’re a lesbian. In other countries, especially non-Western ones, you might just be stereotyped to being ‘a woman with short hair.’ I’ve been mistaken for a man many times before, but most (if not all of those times), they’re the ones that are embarrassed about it.
For butch-looking lesbians traveling for the first time, she recommends: “If you’ve caught the travel bug, then go to places that have similar societal norms as your own. go to places where same-sex marriage is legal and pride events are big celebrations.”
So, if you’re a lesbian about to head out on the road, here are some important things to know beforehand:
1. It’s harder to meet lesbians and find travel companies that cater to lesbians
There are many more hotels, resorts, cruises, and organized tours that cater to gay men. Sure, there are some tour operators who specialize in lesbian travel (such as Olivia), there is the occasional lesbian cruise, and there are some lesbian-owned B&Bs and hotels, but they are few and far between.
(In my experience they also tend to cater to lesbian couples and older lesbians, leaving out younger girls who are looking to meet other single girls their age on vacation.)
Most big cities also have at least one gay bar, whereas there are fewer and fewer lesbian bars.
Even on a recent check out to Berlin, a major gay hotspot, I struggled to find a lesbian party on a Friday night because the popular girls’ night only takes place every other Friday.
If you are traveling alone and want to connect with local girls, I recommend lesbian dating apps like Her or Scissr, or general dating apps such as Tinder, plenty of Fish, or OkCupid.
These apps can be used for hookups, of course, but I have never had a problem using them simply as a way to connect with a local girl to show me around or introduce me to the lesbian bar or club scene.
If you would like to go to a lesbian party, check Time Out or Purple Roofs for lesbian events. Lesbian or queer groups on Couchsurfing.org and Meetup.com are also a terrific place to ask for recommendations or find lesbian meet-ups.
2. traveling as a couple? You’ll typically tone down your relationship
If you are traveling with your partner, you will typically find yourself toning down your relationship in order to not draw attention, especially when you are traveling in regions where homosexuality isn’t widely accepted. This includes little gestures like stroking your partner’s back, using terms of endearment with each other or holding hands. things that are completely normal for straight couples are typically an absolute no-go for same-sex couples.
While this may not seem like a big deal, it can be tough at times to not be able to fully show your feelings for each other, especially on a rough travel day that doesn’t go as planned. Può logorarti dopo un po ‘, motivo per cui è importante prenotare stanze private almeno una parte del tempo, anche quando sei su un viaggio di zaino in spalla a lungo termine con un budget limitato. In questo modo, puoi almeno avere un po ‘di tempo lontano dagli occhi indiscreti.
C’è un vantaggio che le coppie lesbiche hanno su coppie maschi gay: è molto meno una seccatura prendere un letto matrimoniale per due donne che per due uomini, anche nei paesi in cui l’omosessualità è illegale. Due ragazze che condividono un letto sono socialmente molto più accettate di due uomini che chiedono un letto matrimoniale, che può trasformarsi in una situazione imbarazzante al banco del check-in, o addirittura diventare decisamente pericolose se ti trovi in un paese in cui si trovano le relazioni tra persone dello stesso sesso Un no-no.
(Detto questo, tieni presente: a volte otterrai un aspetto strano quando insisti su un letto matrimoniale al check-in o ti viene data una stanza con letti gemelli anche se hai prenotato specificamente una stanza con un letto matrimoniale.)
3. Conosci le leggi e la situazione della sicurezza
Per alcuni aspetti, la sicurezza-come viaggiatore strano-è in realtà meno un problema per le donne, perché ci sono ancora molti paesi in cui le relazioni tra persone dello stesso sesso tra due uomini sono punite, ma le relazioni tra persone dello stesso sesso tra due donne non lo sono.
E, come detto, un viaggiatore da solista o una coppia Femme in genere non solleva alcun sospetto.
D’altra parte, la sicurezza è una preoccupazione molto più grande per le lesbiche che per i gay perché le donne di qualsiasi sessualità devono preoccuparsi di essere aggressioni o abusi sessuali. Questo non vuol dire che non può succedere agli uomini, ma che succede alle donne molto più spesso. I viaggiatori lesbici hanno anche l’ulteriore problema di essere vittime di crimini d’odio.
È importante fare molte ricerche prima del viaggio. Come viene vista l’omosessualità nel paese in cui sto viaggiando?
I PDA sono inappropriati, o posso andare avanti e sbattere la mia ragazza senza temere che una roccia possa essere gettata contro di me?
È importante capire cosa potrebbe essere visto come offensivo nel paese che stai visitando e rispetta la cultura locale.
L’ILGA (International Lesbian, Gay, Bisexual, Trans e Intersex Association) è un buon punto di partenza per la tua ricerca con le sue mappe delle leggi sull’orientamento sessuale, così come l’IGLTA (International Gay and Lesbian Travelers Association) con le loro risorse di pianificazione dei viaggi online per Viaggiatori LGBT.
4. Non lasciare che la paura ti trattenga – vai da qualche parte accogliente
Se non ti senti sicuro di una determinata destinazione perché il tuo orientamento sessuale è ovvio, inizia invece con un paese che è noto per essere amichevole gay, come il Costa Rica o il Messico o uno dei paesi che hanno legalizzato il matrimonio tra persone dello stesso sesso e altri 19 Offri qualcosa di uguale, o addirittura una destinazione con una fiorente cultura gay negli Stati Uniti, come San Francisco o New York.
Se stai cercando di abbracciare la tua gay mentre viaggi, allora perché non dare un’occhiata a un festival lesbico come l’Ella Festival in Spagna, L-Beach in Germania o il Festival femminile di Eressos in Grecia. Wikitravel ha una straordinaria panoramica di destinazioni pericolose e pericolose, oltre a un elenco di tutti i principali orgogli e altri eventi gay.
***
Viaggiare per il mondo è un’esperienza straordinaria che ti insegna molto su te stesso e sul mondo che ti circonda. Viaggiare in sicurezza, però, indipendentemente dal genere, dall’orientamento sessuale, dalle credenze religiose o persino dal colore della tua pelle – è tutto incentrato sulla preparazione.
Fai la tua ricerca, sappi cosa aspettarsi e il tuo viaggio può essere tanto più soddisfacente. Invece di avere paura di viaggiare a causa della tua sessualità, dovresti vedere viaggiare come lesbica anche come un’opportunità per sensibilizzare sulla cultura gay. Garantisco che incontrerai persone (compresi gli americani) che non hanno mai incontrato una persona gay nella loro vita e mostrando loro che siamo – come viaggiatori da solista e come coppie – non diverse da loro e aprendo le loro menti ad altri modi di vivere Un sottoprodotto gratificante, mentre impari tu stesso sulle diverse culture e stili di vita.
Dani Heinrich è lo scrittore e fotografo dietro Globetrottergirls.com. Originaria della Germania, è nomade dal 2010, quando ha lasciato il suo lavoro aziendale e ha intrapreso un viaggio del mondo che continua ancora oggi. Dani è sempre a caccia di straordinari art, cibo vegetariano appetitoso, spiagge appartate, percorsi panoramici, gemme di percorso battute e un’amaca da cui lavorare. Puoi seguire le sue avventure su Instagram, Facebook e Twitter.
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